Possibile la rivalutazione delle criptovalute possedute al 1° gennaio 2023
Possibile la rivalutazione delle criptovalute possedute al 1° gennaio 2023
La Legge di Bilancio 2023 prevede una procedura di rivalutazione delle cripto-attività, per i soggetti che le detenevano al 1° gennaio 2023, con pagamento di un’imposta sostitutiva del 14% entro il prossimo 30.6.2023.
Nel dettaglio, ai fini della determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze su cripto-attività di cui alla lett. c-sexies) del c. 1 dell'art. 67 del TUIR possedute alla data dell'1.1.2023 può essere assunto, in luogo del costo o del valore di acquisto, il valore a tale data, determinato ai sensi dell'art. 9 del TUIR, a condizione che il predetto valore sia assoggettato a un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 14%.
Il regime opzionale può riguardare "ciascuna cripto-attività" posseduta e la base imponibile dell'imposta sostitutiva per la rideterminazione del valore delle cripto-attività è rappresentata dal valore normale delle stesse, determinato con i criteri di cui all'art. 9 del TUIR, alla data dell'1.1.2023.
L'imposta sostitutiva del 14% deve essere versata, alternativamente:
- in un'unica soluzione, entro il 30.6.2023;
- in modo rateale (ossia, in un massimo di tre rate annuali di pari importo, con interessi del 3% annuo sulle rate successive alla prima).
L'imposta è versata con le modalità di cui al capo III del D.lgs. 241/97, per cui è consentita la compensazione con importi a credito nel modello F24.