Riorganizzazione societaria e conferimenti in realizzo controllato: chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente esaminato una riorganizzazione societaria composta da due operazioni di conferimento di partecipazioni in regime di realizzo controllato, fornendo chiarimenti sull’eventuale abuso del diritto. Con la risposta a interpello n. 160, l’Agenzia delle Entrate ha valutato una riorganizzazione societaria che coinvolgeva quattro soci persone fisiche, ciascuno con il 25% del capitale sociale e dei diritti di voto di una società operativa. La prima operazione prevedeva il conferimento delle quote in una holding di nuova costituzione, in regime di realizzo controllato ai sensi dell’art. 177 comma 2 del TUIR. La holding, detenuta dai soci in misura pari al 25%, avrebbe assunto funzioni di facility management e treasury. La seconda operazione, ancora da effettuare, prevedeva il conferimento delle quote in holding unipersonali, applicando il regime di realizzo controllato ex art. 177 comma 2-bis del TUIR. L’Agenzia ha concluso che, in linea di principio, tale riorganizzazione non configura un abuso del diritto, purché non sia finalizzata ad aggirare l’holding period di 60 mesi previsto dall’art. 177 comma 2-bis del TUIR.