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Rimborso IVA del triennio negato per mancanza delle dichiarazioni

6 ago 2024

La Corte di cassazione ha recentemente stabilito che la presentazione delle dichiarazioni IVA per i tre periodi d’imposta interessati è un requisito indispensabile per richiedere il rimborso della minore eccedenza detraibile del triennio, ai sensi dell’art. 30 comma 3 del DPR 633/72. Nella sentenza n. 20676 del 25 luglio 2024, la Corte di cassazione ha esaminato il caso di una società a cui era stato negato il rimborso del credito IVA maturato nel 2012. La società aveva presentato tempestivamente la dichiarazione per quell’anno, ma aveva omesso di presentare le dichiarazioni per i due anni successivi (2013 e 2014), inviandole solo tardivamente. La Corte ha sancito che, per poter richiedere il rimborso della minore eccedenza detraibile del triennio, è necessario che tutte le dichiarazioni dei tre periodi d’imposta siano presentate nei termini previsti. In assenza di tale requisito, la domanda di rimborso non può essere accolta. Questo principio sottolinea l’importanza di rispettare gli obblighi dichiarativi per poter beneficiare dei rimborsi IVA.

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