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La Ragioneria Generale dello Stato ha adottato il principio Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia) che tratta delle responsabilità del revisore o della società di revisione legale incaricati della rendicontazione di sostenibilità. Lo stesso organo ha adottato anche il Principio in materia di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale, nonché di indipendenza e obiettività del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità.
Con Determina in data 30 gennaio 2025 la Ragioneria Generale dello Stato ha adottato il principio Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia) che tratta delle responsabilità del revisore della rendicontazione di sostenibilità o della società di revisione legale incaricati ai sensi dell’art. 8, c. 3, del D.lgs. n. 125/2024, in vigore dal 25 settembre 2024 (nel seguito anche il “Decreto”), relativamente all’espressione delle conclusioni, basate su un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato, circa la conformità della rendicontazione di sostenibilità di cui agli artt. 3 e 4 del Decreto:
- a quanto richiesto dalle norme del Decreto che ne disciplinano i criteri di redazione;
- all’osservanza degli obblighi di informativa previsti dall’art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 (“Regolamento Tassonomia”).
Inoltre, con ulteriore Determina dello stesso organo sempre in data 30 gennaio 2025 è stato adottato anche il Principio in materia di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale, nonché di indipendenza e obiettività del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità.
Il suddetto principio SSAE (Italia) non tratta invece delle responsabilità del revisore della rendicontazione di sostenibilità o della società di revisione legale di cui al precedente capoverso in merito all’espressione delle conclusioni circa la conformità della rendicontazione di sostenibilità all’obbligo di marcatura di cui agli artt. 3, c. 11, e 4, c. 10, del Decreto in quanto il quadro normativo è ancora in fase di definizione. Le regole di marcatura della rendicontazione di sostenibilità, ivi inclusa la marcatura delle informazioni di cui all'art. 8 del Regolamento Tassonomia, saranno introdotte nel contesto normativo europeo attraverso l'emendamento all'attuale Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea del 17 dicembre 2018 e successive modifiche (“Regolamento ESEF”).
Il presente principio riguarda le procedure per l’attestazione della rendicontazione individuale di sostenibilità e pertanto, in presenza di rendicontazione consolidata di sostenibilità, tali procedure dovranno essere opportunamente adattate alle circostanze, tenendo altresì conto di quanto stabilito dall’art. 10-sexies del D.lgs. 39/2010.
Nel contesto dell’incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità conferito ai sensi dell’art. 8 del Decreto, il revisore della rendicontazione di sostenibilità o la società di revisione legale utilizzano il principio SSAE (Italia) unitamente al principio internazionale sugli incarichi di assurance (ISAE) 3000 (Revised) “Incarichi di assurance diversi dalle revisioni contabili complete o dalle revisioni contabili limitate dell’informativa finanziaria storica” emanato dall’International Auditing and Assurance Standards Board (“ISAE 3000R”) nelle parti che si riferiscono a un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato.