OIC rende disponibili i questionari per la semplificazione delle regole contabili
Con la nota n. 115836 del 28 novembre 2024, il MIMIT ha chiarito che le misure cautelari adottate dal TAR del Lazio e dal Consiglio di Stato riguardanti il Registro dei Titolari Effettivi determinano la sospensione dei termini per adempiere agli obblighi previsti e l'interruzione dell'applicazione di eventuali sanzioni da parte delle Camere di Commercio.
Si ricorda preliminarmente che il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 8248/2024, ha rimesso alla Corte di Giustizia Ue sei questioni attinenti alle comunicazioni relative alla titolarità effettiva di trust e istituti giuridici affini, formulando espressa istanza di trattazione accelerata della domanda pregiudiziale, in ragione della condizione di “sospensione” della concreta attuazione delle disposizioni della disciplina unionale nell’ordinamento italiano derivante dalla vicenda contenziosa e dal rinvio pregiudiziale.
Unioncamere, con nota n. 30547 del 21 ottobre, ha interpellato i Ministeri competenti per un parere circa gli effetti delle ordinanze stesse al fine di definire linee di comportamento univoche nella gestione del Registro dei titolari effettivi in attesa della chiara definizione del quadro giuridico.
Il MIMIT ha fatto pervenire la nota n. 115836 del 28 novembre, secondo la quale, sussiste tuttora “la sospensione del termine per adempiere, e conseguentemente l’applicazione delle eventuali sanzioni da parte delle Camere di Commercio, nonché della possibilità di consultazione dei dati, per scongiurare il rischio di un irreparabile pregiudizio in ragione dell’ostensione dei dati personali presenti nel registro”.
Peraltro, in ordine all’adempimento della conferma dei dati da parte chi abbia già effettato tali comunicazioni, il MIMIT si è riservato di integrare le indicazioni operative una volta acquisito il parere del MEF.
A ogni modo, in considerazione di quanto sopra espresso, Unioncamere, con la nota n. 34941 del 29 novembre, richiede alle Camere di commercio di adottare una linea uniforme e di continuità rispetto ai precedenti indirizzi, riservandosi anch’essa di fornire ulteriori aggiornamenti alla luce delle indicazioni ministeriali, in particolare sulla questione dell’adempimento della conferma.
La sospensione si applica specificamente a:
- l'obbligo di comunicare e confermare i dati relativi ai titolari effettivi;
- l'adozione di sanzioni;
- le verifiche campionarie da parte degli uffici sulle dichiarazioni presentate;
- l'accesso ai dati, qualunque ne sia la finalità.