Nuova causa di non punibilità per omesso versamento IVA in caso di crisi di liquidità

Con la recente riforma delle sanzioni penali tributarie, è stata introdotta una nuova causa di non punibilità per il reato di omesso versamento IVA in caso di crisi di liquidità non transitoria e incolpevole.

La riforma delle sanzioni penali tributarie ha portato una significativa novità per gli imprenditori in difficoltà economica. La nuova normativa prevede che, in caso di crisi di liquidità non transitoria e incolpevole, l’omesso versamento dell’IVA non sia punibile. Questa disposizione è stata recentemente applicata dalla Cassazione nella sentenza n. 30532 della Terza sezione penale, che ha annullato la condanna di un imprenditore pugliese. 

L’imprenditore, rappresentante legale di una srl, era stato messo in difficoltà dalla crisi dell’Ilva, unico committente della società. La sentenza rappresenta un importante precedente, riconoscendo che le difficoltà economiche non imputabili all’imprenditore possono esonerarlo dalla responsabilità penale per il mancato versamento dell’IVA. 

Questo cambiamento normativo offre un respiro agli imprenditori che, nonostante gli sforzi, non riescono a far fronte ai propri obblighi fiscali a causa di circostanze eccezionali e non dipendenti dalla loro volontà