Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la Circolare Operativa n. 25877 del 16 agosto, fornendo dettagli e chiarimenti tecnici sull’agevolazione Transizione 5.0. Il documento rappresenta un passo fondamentale per le imprese che intendono beneficiare delle nuove misure di incentivazione.
La circolare si propone di fornire chiarimenti tecnici in relazione a specifici profili, e si suddivide in 9 capitoli, affrontando in dettaglio anche le seguenti tematiche:
- determinazione dei risparmi energetici nelle fasi ex ante ed ex post, con focus particolare sui concetti di “struttura produttiva”, “processo produttivo”, “processo interessato” dall’investimento e “scenario controfattuale”;
- presentazione di esempi numerici specifici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici conseguibile nelle possibili casistiche;
- indicazioni utili ai fini del rispetto del principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH);
- procedure di invio e gestione della comunicazione di prenotazione del beneficio, di avanzamento del progetto di innovazione e del suo completamento.
In particolare, si sottolinea come vengano specificati e inclusi esempi per chiarire i concetti di struttura produttiva e processo interessato al fine di identificare l'ambito applicativo dell’agevolazione.
Il processo interessato è quello produttivo che riduce i consumi energetici tramite nuovi investimenti in beni di cui agli allegati A e B alla L. 232/2016. Se ci sono più linee produttive parallele con lo stesso input e output, solo la parte innovata che autonomamente trasforma l’input in output sarà considerata processo interessato. Un singolo bene materiale può essere considerato processo interessato se trasforma autonomamente l’input in output.
La struttura produttiva è un sito con unità locali o stabilimenti su una stessa particella catastale o contigue, destinato alla produzione di beni o servizi con autonomia tecnica, funzionale e organizzativa, costituendo un centro autonomo di costi. I consumi energetici della struttura sono la somma dei consumi dei processi produttivi e dei servizi generali.
La circolare chiarisce inoltre che, in seguito alla comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione e alla comunicazione di completamento, il credito d’imposta effettivamente spettante, nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano uguali o superiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, sarà pari a quello prenotato.