La nuova normativa ESRS 1 introduce il concetto di “doppia rilevanza” nella rendicontazione di sostenibilità, richiedendo alle imprese di valutare l’impatto delle loro attività sia dal punto di vista ambientale che finanziario.
La valutazione della rilevanza delle informazioni di sostenibilità secondo l’ESRS 1 si articola in tre fasi principali. In primo luogo, l’impresa deve identificare il contesto aziendale, considerando attività, rapporti commerciali e stakeholder. Successivamente, vengono individuati impatti, rischi e opportunità legati alle questioni di sostenibilità. Infine, si determinano le soglie di rilevanza per valutare gli aspetti identificati.
Il principio di “doppia rilevanza” richiede di considerare sia la materialità degli impatti, che valuta gli effetti delle attività aziendali su persone e ambiente, sia la materialità finanziaria, che esamina l’influenza delle questioni di sostenibilità sulle performance economico-finanziarie dell’impresa. Gli impatti possono essere positivi o negativi, effettivi o potenziali, e devono essere valutati in termini di gravità, portata e natura irrimediabile.
La normativa sottolinea l’importanza di divulgare informazioni obbligatorie e, se necessario, aggiuntive, per garantire una trasparenza completa. L’obiettivo è supportare le imprese nel processo di valutazione della rilevanza, contribuendo a una rendicontazione più accurata e responsabile.