Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sta accelerando i preparativi per l’avvio dei controlli di qualità obbligatori sui revisori legali, un passo atteso da anni. Questo processo mira a garantire la conformità e l’efficacia delle revisioni contabili in Italia.
Dopo la relazione finale del comitato consultivo, il MEF è pronto a iniziare i controlli di qualità sui revisori legali che operano in società non qualificate come enti di interesse pubblico (EIP) o enti soggetti a regime intermedio (ESRI). Attualmente, il Registro dei Revisori Legali conta 119.270 iscritti, con una significativa polverizzazione degli incarichi. Solo 25.081 dei 39.535 iscritti nella sezione “A” detengono incarichi attivi, con un numero medio di 2,63 incarichi per revisore e un corrispettivo medio di 4.132 euro.
Il MEF ha istituito un comitato consultivo di esperti per analizzare e proporre criteri e schemi procedurali per l’avvio dei controlli. La periodicità dei controlli sarà graduale, con un focus iniziale su un’analisi del rischio articolata in due step: la valutazione delle caratteristiche soggettive dei revisori e dei dati basilari degli incarichi svolti, seguita da un’analisi del portafoglio clienti per determinare le priorità.
Per i revisori con numerosi incarichi in imprese non “piccole”, è fondamentale prestare particolare attenzione alle direttive e alle procedure di revisione per l’esercizio 2024, documentando accuratamente ogni fase del processo.