Circolare AdE n. 17/2024: regime fiscale delle plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate realizzate da società ed enti non residenti
La legge di bilancio 2024 ha introdotto importanti modifiche al regime fiscale delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate da parte di società ed enti non residenti. La circolare n. 17/E del 29 luglio 2024 dell’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti operativi sulle modifiche al regime fiscale delle plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate, introdotte dalla legge di bilancio 2024. Con l’articolo 1, comma 59, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, è stato inserito il comma 2-bis nell’articolo 68 del TUIR. Questa disposizione estende il regime di esenzione delle plusvalenze (participation exemption) anche alle società ed enti commerciali non residenti (aventi una forma giuridica equivalente a quella delle società italiane con forma commerciale) privi di stabile organizzazione in Italia, ma residenti in uno Stato dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo che consente un adeguato scambio di informazioni e soggetti a un’imposta sul reddito delle società. Le plusvalenze realizzate da tali soggetti, derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate, sono tassate solo per il 5% del loro ammontare, con la possibilità di dedurre eventuali minusvalenze. Questa modifica mira a uniformare il trattamento fiscale delle plusvalenze tra soggetti residenti e non residenti, in conformità con le libertà fondamentali sancite dal Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.